BUIO, sottovetro 2005
Incisione su cristallo,foto e ombra riflessa
Vuoti a perdere
Nelle città esistono vari tipi di edifici; alcuni sono adatti ad un uso privato, altri progettati per un uso pubblico. Gli edifici che hanno funzioni pubbliche sono normalmente uffici, ospedali, scuole , caserme, ipermercati, opifici e altri dello stesso tipo. Il progetto “Vuoti a perdere” prende in esame questi edifici nel momento in cui la loro vita attiva è terminata, quando il pubblico che anima i loro ambienti non esiste più, quando la funzione per cui sono nati è cessata e nei loro ambienti rimane soltanto l’aura di una vita trascorsa. Questi vuoti raccontano, col silenzio e l’assenza dell’essere, lo sgomento del nulla, dell’inesistente spirituale; siccome il corpo umano, svuotato della propria vita racconta di materia inerte, inconsistente e vacua. Il confronto con le due assenze è il dialogo muto che si concreta sulla pagina bianca mediante l’ombra che scaturisce dal vetro inciso quando la luce lo investe.
Carlo Merello 2004
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Ospedale cm 40 x 50 Scuola cm 40 x 40
Ufficio cm 50 x 35 Ospedale cm 50 x 35
Uffici pubblici cm 40 x 50 Uffici pubblici cm 40 x 40
Particolari dell'incisione su cristallo , il segno nero del disegno è formato dall'ombra proiettata dell'incisione.
Opificio cm 54 x 82 Opificio cm 54 x 82
Opificio cm 54 x 82 Opificio cm 54 x 82
Opificio cm 54 x 82 Opificio cm 54 x 82
Opificio cm 54 x 82 Opificio cm 54 x 82
Opificio cm 54 x 82 Opificio cm 54 x 82
Opificio cm 54 x 82 Opificio cm 54 x 82
Opificio cm 82 x 54